L’Egitto è un’area straordinaria di opportunità. Abbiamo fiducia nell’Egitto e nella sua leadership, nelle sue riforme macroeconomiche ambiziose: sosteniamo la sua missione in favore della prosperità e della stabilità”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel suo intervento alla conferenza di Sharm El Sheikh lodando la “saggezza” del presidente egiziano al Sisi che lo ascoltava in platea.
“La sfida egiziana – ha proseguito Renzi – è anche la nostra sfida, la stabilità dell’Egitto è la nostra stabilità. C’è l’impegno personale mio e dell’Italia per lavorare con lei anche sulla crisi siriana e libica”, ha aggiunto il premier rivolgendosi sempre al leader egiziano.
“Il bacino del Mediterraneo – ha detto ancora Renzi – non e’ una frontiera ma il centro delle nostre civilità, un ponte che presenta sfide e opportunità”. “L’Italia e l’Egitto – ha aggiunto il premier nel suo intervento alla conferenza di Sharm el Sheikh – si trovano su due sponde di questo ponte e sono custodi di uno spazio unico”. “Serve unire le forze per affrontare la sfida” del terrorismo: non c’è “nessuno scontro di civiltà, è la lotta del mondo civilizzato contro pochi estremisti che non hanno nulla a che fare con la religione” ha detto ancora Renzi lodando l’impegno dell’Egitto e richiamando le parole del presidente egiziano al Sisi.